Al torneo di tennis US Open succede l’imprevedibile, il numero tre al mondo, Carlos Alcaraz, viene eliminato al secondo turno.
È stata clamorosa la sconfitta del tennista spagnolo Carlos Alcaraz al secondo turno dello US Open. Il numero tre nel ranking mondiale ha perso imprevedibilmente contro il numero 74 in classifica, l’olandese Botic van de Zandschulp, dopo una brutta prestazione. Match nervoso da parte dello spagnolo, parecchi errori, e alla fine la resa.
Presentatosi al torneo statunitense, Alcaraz non ha dato il meglio di sé, partendo già alle prima partita contro l’australiano Li Tu fuori forma e stanco, ma di certo nessuno si sarebbe aspettato uno sconfitta del genere e così presto. Certo, lo spagnolo ha giocato male, ma il merito va anche all’ottima prestazione di van de Zandschulp.
Carlos Alcaraz battuto al secondo turno: US Open terminati troppo presto
Il numero tre al mondo ha giocato male, perdendo in tre set, sintomo di una forma fisica malandata e di una confusione tecnica e mentale che non si vedeva da tempo. La sconfitta ha sorpreso tutti, non è da Alcaraz giocare così deconcentrati. Dopo una stagione praticamente perfetta, ecco il capitombolo. Può succedere, per carità, ma nessuno si aspettava una disfatta simile.
Comunque sia, lo spagnolo resta fisso al terzo posto in classifica, e dominerà il tennis mondiale, insieme al quasi coetaneo Jannik Sinner, almeno per i prossimi dieci/quindici anni. Con l’eliminazione di Alcaraz, vengono avvataggiati i suoi diretti rivali, ossia lo stesso Sinner o il russo Medvedev. Ringrazia anche Matteo Arnaldi, che non incontrerà lo spagnolo ai quarti.
Il brutto match di Carlos Alcaraz, fuori dagli US Open al secondo turno
L’olandese van de Zandschulp non è mai riuscito a battere un top10, ci è riuscito questa volta, nel torneo americano, giocando benissimo, mettendo in atto un’abile strategia, commettendo pochi errori e mantenendo un ritmo veloce per tutto il match. Alcaraz non ha saputo reagire, combattendo soltanto al terzo set, ma ormai era troppo tardi.
“Non so cosa dire, lui ha giocato benissimo, senza commettere errori, e questo mi ha confuso”, ha ammesso lo spagnolo dopo la partita, “Non ho saputo gestirlo, non colpivo bene la palla, non ho avuto alcuna possibilità”. Alcaraz, sempre sincero, ha dovuto giocare sia contro l’avversario che contro se stesso, per ritrovare le energie necessarie a combattere.
L’avversario, invece, ha dichiarato: “Ho giocato con grande fiducia, volevo darmi un’occasione e ce l’ho fatta. Ho difeso bene, ho attaccato, battere Carlos è magnifico”. Sull’altro campo, il russo Daniil Medvedev è passato al terzo turno senza grossi problemi, battendo l’ungherese Marozan in tre set. Si scontrerà contro Flavio Cobolli. Us Open, impresa Musetti: Lorenzo batte Kecmanovic e accede al terzo turno.