Roma, Dybala e il no all’Arabia: il fantasista svela i motivi della scelta

Dybala e il “No” all’Arabia Saudita, scopriamo quali sono state le motivazioni per cui il giocatore ha detto no.

Paulo Dybala, i motivi del no all'Arabia
Paulo Dybala con la maglia della Roma (nazionieregioni)

La vicenda dell’estate, ossia il clamoroso no di Dybala all’Arabia, continua a far discutere. E’ stato uno dei tormentoni degli ultimi giorni, concluso in maniera positiva per i tifosi della Roma che possono ancora puntare sul proprio idolo. Dalla prospettiva di incassare 20 milioni, poi scesi addirittura a 3, ha permesso al giocatore di fare ulteriori valutazioni dopo aver trovato l’accordo di 75 milioni di euro totali per 3 anni se avesse accettato.

Come riportato da Gianlucadimarzio.com, Paulo Dybala ha detto no all’Al Qadsiah dopo una trattativa lampo, in cui la Roma ha cercato di cederlo per alleggerire un monte stipendi troppo alto. Dybala percepisce attualmente 4,5 milioni di euro netti, andrà in scadenza nel 2025 ma andrà incontro ad un facile rinnovo con allegato aumento dello stipendio fino a 7 milioni di parte fissa più 2 di bonus.

Dybala e il “No” all’Arabia Saudita, cos’è successo

Paulo Dybala, i motivi del no agli arabi
Paulo Dybala con la maglia della Roma (nazionieregioni)

La Roma ha cercato di venderlo per questo motivo, evitando un salasso economico non di poco conto che inevitabilmente avrà delle ripercussioni a bilancio. L‘offerta irrinunciabile poteva mettere tutti d’accordo, ma la scelta in controtendenza – forte del pressing dei compagni e dei tifosi – lo ha indotto a restare nonostante la stampa lo avesse spinto più volte verso l’Oriente.

Solo pochi giorni fa, però, l’annuncio sui social (”Ci vediamo domenica”) ha scatenato una piazza che è diventata completamente pazza all’annuncio. La decisione finale è poi arrivata dopo l’ennesima presa di posizione della famiglia, che ha chiaramente indotto Paulo a restare in Italia per competere con la maglia della Roma, oltre ovviamente a non perdere le chance di vestire ancora la maglia della Nazionale Argentina. Dunque, nonostante il rilancio al primo no e la conseguente panchina di Cagliari – in piena trattativa -, motivazioni che lo avevano convinto a partire, Dybala ha scelto di restare spinto dalle donne della sua vita, ossia la moglie Oriana e la mamma Alicia.

Dybala e il “No” all’Arabia Saudita: le sue parole

Il ritorno in campo da titolare, però, non è stato sicuramente un buon nuovo inizio: la Roma ha infatti perso 1-2 in casa contro l’Empoli, una sconfitta che in molti non si aspettavano e che fa già scattare il primo campanello d’allarme. Tuttavia, nel post gara ha spiegato ai microfoni dei media italiani quali sono state le ragioni per cui ha rifiutato: “I soldi sono una componente importante, io e la mia famiglia abbiano fatto delle valutazioni approfondite tra cui lo stile di vita, la competitività e la possibilità di ritornare in Nazionale. Certo, quando uno vede quella cifra lì ci pensa, ma ho detto no perché mi sento bene e ho tanto da dare qui alla Roma” ha detto.

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