Il sindaco di Nichelino, Comune in provincia di Torino, ha deciso di annullare il concerto di Povia per divergenze politiche.
Ennesima polemica per il cantante Povia, il quale ha deciso di sfogare la sua frustrazione sui suoi canali social, dopo che il suo concerto, previsto nei prossimi giorni nel Comune di Nichelino, cittadina di 46 mila abitanti in provincia di Torino, è stato cancellato dal sindaco Giampiero Tolardo per “divergenze politiche”. Tolardo ha deciso di rescindere il contratto per via della posizione sui diritti civili da parte del cantante.
Povia avrebbe dovuto partecipare alla festa patronale di San Matteo, il prossimo 20 settembre, in veste di presidente di giuria ma anche in qualità di artista, e avrebbe dovuto esibirsi in un piccolo concerto nella piazza del paese. Invece, a distanza di qualche giorno dalla firma del contratto, il sindaco di Nichelino ha deciso di annullare il contratto e di non ricevere più il suo ospite.
Il sindaco di Nichelino contro Povia, annulla il suo concerto per via della sua posizione sui diritti civili
Povia, non appena saputo dell’accaduto, si è sfogato sui social, spiegando il suo punto di vista su quanto avvenuto: “è il concerto annullato numero 40”, ha spiegato il cantante, affidando ai social la sua frustrazione. Il progetto era stato presentato, con tanto di locandina in bella vista per le strade della città, ma qualcuno si è messo in mezzo.
“Non mi piace soffrire in silenzio”, ha proseguito Povia, il quale si sente perseguitato, dichiarando che “appena trasformi in musica tematiche che nessuno affronta più, ti si chiudono le porte”. Tuttavia, tempo qualche ora ed ecco che è arrivata la risposta del sindaco Giampiero Tolardo, il quale ha spiegato il motivo della diatriba. Angelina Mango si esibisce e fa ballare tutti alla Notte della Taranta, ma qualcosa va storto: 122 persone soccorse.
La risposta secca del sindaco di Nichelino al cantane Povia
Povia era stato contattato per fare da presidente di giuria in un contest chiamato Nichelino Got Talent, non per esibirsi, o almeno l’esibizione del cantante era stata concordata senza l’autorizzazione dello stesso Tolardo. “In considerazione delle posizioni di questo artista ho scelto di revocare il contratto”, ha dichiarato il sindaco, accusando il cantante di mantenere posizioni politiche alquanto discutibili.
“Contrasta con i temi che la nostra comunità ritiene importanti, come la posizione sul diritto di aborto e sul contrasto all’omofobia, e inoltre è discutibile la sua posizione novax durante il periodo Covid”. Insomma, Tolardo è chiaro e va dritto al punto, sottolineando che non è un problema la sua ideologia di destra, perché l’artista può avere le sue idee, tuttavia “nella nostra città preferiamo non far esibire una persona con queste idee”.
Ma non solo, perché Tolardo aggiunge che questo è il quarantesimo concerto annullato, cosa unica per un artista, e che forse Povia dovrebbe porsi qualche domanda. Altra polemica degli ultimi giorni è quella relativa al live, con tanto di brutta figura, di Antonello Venditti: Venditti, ma cosa fai? Ragazza disabile disturba il concerto e dall’artista piovono insulti.