Perché le influencer hanno invaso Venezia? I motivi reali, spiegati punto per punto

Perché le influencer hanno invaso la mostra del cinema di Venezia? I motivi reali che non ti aspetteresti, spiegati punto per punto

Proprio in questi giorni, stiamo assistendo ad uno degli eventi più attesi dell’anno, ovvero il Festival del Cinema di Venezia. Qui stiamo avendo la possibilità di vedere numerosi personaggi del mondo della televisione, dello spettacolo, del cinema, del web e del cinema, sfilare sul noto Red Carpet salutando i fotografi e sorridendo alle persone che sono lì presenti. Stiamo parlando di uno degli eventi Italiani più importanti, non è un caso se attori famosi in tutto il mondo si ritrovano a volare fino al nostro Paese per poter partecipare. Addirittura per loro si tratta di un privilegio, proprio perché come vi dicevamo si tratta di un evento importantissimo in tutto il mondo.

Proprio in questi giorni, abbiamo avuto la possibilità di vedere sfilare su quel tappeto rosso Lady Gaga, George Clooney, Brad Pitt, e ancora tanti altri attori che hanno davvero fatto la storia del cinema del nostro Paese. E anche per questa ragione ci viene naturale porsi un quesito a cui con molte probabilità non avevate messo in conto: ma cosa ci fanno gli influencer ad una mostra del cinema? Questa domanda sorge sempre di più spontanea a tutti, considerato che come sappiamo negli ultimi anni le polemiche su questo lavoro sono aumentate a dismisura per via del fatto che le persone più volte si ritrovano a sottolineare che ci fa questo mestiere viene pagato profumatamente senza fare nulla. Proprio per questa ragione, tutti si domandano per quale motivo finiamo per vedere questi noti personaggi sul red carpet più famoso del nostro Paese.

Perché le influencer hanno invaso Venezia? I motivi

Insomma, questo è quello che vogliono sapere tutti, dal momento in cui ci viene davvero difficile trovare una ragione per cui anche personaggi del web che non sono poi così famosi, vengono invitati ad un evento così tanto importante. In questi ultimi anni ha fatto discutere molto anche la presenza di famosi Tik Tok, che hanno avuto la possibilità di sfilare su questo tappeto così tanto importante. Ad esempio quest’anno abbiamo avuto modo di vedere Alessia Lanza, e tanti altri personaggi che nel corso degli anni abbiamo conosciuto grazie a questo nuovo social che ha spopolato negli anni della quarantena, quando la noia regnava sovrana e tutti erano chiusi in casa.

Proprio grazie a questo nuovo e sociale, tanti giovani ragazzi e non solo hanno avuto la possibilità di farsi conoscere e così di trovare lavoro. Ancora oggi stentano a credere di essere arrivati fino a questo punto, considerato che si tratta davvero di un grande privilegio, soprattutto per persone che non sono mai passate per la televisione. In qualche modo si tratta dell’inizio di una nuova era, dove sia la possibilità di farsi conoscere anche attraverso il web.

I motivi della presenza degli influencer alla mostra del Cinema di Venezia

Ma cosa hanno in comune i famosi attori di Hollywood con gli influencer? In verità, è molto più semplice di quello che si potrebbe pensare. Sono numerosi i brand che lavorano per questo evento così tanto importante, e i brand sceglie un numero di “volti” da mandare a Venezia e che sfileranno con i loro vestiti, accessori oppure make-up. Infatti, sotto tutte le fotografie pubblicate sui social, abbiamo la possibilità di vedere numerosi tag, proprio prova del fatto che sono lì per pubblicizzare qualcosa. E poi, grazie alla presenza di questi personaggi, va detto che anche i più giovani negli anni hanno iniziato a conoscere questo Festival e a commentarlo. Senza questo “circo mediatico” non avrebbe lo stesso successo.

In un certo senso è come se gli influencer fossero degli “ornamenti”, qualcosa che serve a rendere questo festival ancora più luccicante e seguito. Infatti negli ultimi anni abbiamo sentito parlare sempre più spesso in questa occasione degli influencer che hanno deciso di prenderne parte, le polemiche sono sempre all’ordine del giorno ma comunque sia l’importante è che se ne parli, sia nel bene che nel male.