È ufficiale: per Giancarlo Magalli è arrivata la condanna a causa degli insulti rivolti alla collega Adriana Volpe, cos’è successo
Nel corso delle ultime giornate non si parla d’altro che della conclusione di una disputa tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe che va purtroppo avanti da anni.
Iniziata durante “I Fatti Vostri” a partire da uno scambio di battute, la discussione avvenuta nel corso del 2017 si è poi spostata in tribunale a causa di alcuni commenti del conduttore ritenuti sessisti. L’esito ha visto una condanna per Giancarlo Magalli, ma cos’è successo? Scopriamolo.
Liti e contrasti a I Fatti Nostri
Tutto ha avuto inizio alcuni anni fa, nello specifico nel 2017, durante una delle registrazioni de I Fatti Vostri. Durante l’appuntamento, infatti, Adriana Volpe si è rivolta in modo naturale verso il collega e conduttore Giancarlo Magalli, specificandone l’età (all’epoca 70 anni). La frase della donna non è però stata gradita e ben accolta e così il conduttore non ha esitato a rispondere a tono all’ex opinionista del Grande Fratello. Nella sua risposta, infatti, invita Adriana Volpe a “farsi gli affari propri“, cosa che secondo lui lei “non è proprio capace, no“. Conclude infine citando i suoi 44 anni.
L’improvvisa disputa tra i due non si è però conclusa sul momento ma anzi ha avuto modo di continuare, spostandosi su un terreno ben noto per essere molto fertile nell’ambito dei litigi. Stiamo parlando proprio dei social e, nello specifico, di Facebook. Qui, infatti, Giancarlo Magalli ha approfittato dei propri canali personali per pubblicare uno status in cui parla proprio della collega. Qui spiega che, a differenza di ciò che ha voluto far pensare Adriana Volpe, il suo non era un insulto a tutte le donne ma solo a lei nello specifico. Conclude, infine, con una stoccata che non passa di certo inosservata: per lui, infatti, le donne non dovrebbero sentirsi insultate dalle sue parole, quanto più da “come fa a lavorare da 20 anni(Adriana Volpe ndr)“.
L’esito della condanna e un passato turbolento
La discussione tra i due, e soprattutto i toni e le parole usate da Giancarlo Magalli, non sono certo passate inosservate. E così, per il conduttore, è arrivata la condanna da parte del tribunale di Roma proprio nei giorni scorsi a seguito di un lungo processo: 700 euro di multa e 5 mila di provvisionale per gli insulti rivolti. È questo, dunque, l’epilogo che è stato sancito per una discussione che è senza dubbio andata oltre in modo pubblico e che, dunque, è stata considerata come eccessiva.
Questa, però, non è la prima volta che in realtà il conduttore Magalli riceve una condanna. La prima volta, infatti, è stato nel 2011 da parte del tribunale di Milano, che aveva disposto ben 25 mila euro nei suoi confronti e una multa di 14 mila. Il tutto era scaturito da alcune affermazioni che il conduttore aveva fatto nel corso di un’intervista al noto giornale Chi. Ancora una volta, protagonista delle sue parole fu proprio Adriana Volpe.
