Stipendi, da settembre buste paga più alte per 1,7 milioni di lavoratori: scopri se sei tra gli interessati

Aumenti sugli stipendi, da settembre buste paga più alte per quasi due milioni di lavoratori: ecco quali saranno le categorie interessate.

Aumento stipendio
Previsti aumenti sugli stipendi, da settembre buste paga più alte per quasi due milioni di lavoratori: ecco quali sono le categorie interessate – Nazionieregioni.it

Alcune categorie di lavoratori riceveranno sul cedolino di settembre gli aumenti di stipendio. Oltre un milione e settecentomila persone riceveranno più soldi in busta paga il prossimo mese. Ma quali sono le categorie di lavoratori che saranno interessate da questa novità? Ecco qualche informazione in merito.

Nel mese di settembre aumenti sugli stipendi: in busta paga quasi due milioni di lavoratori riceveranno più soldi

dipendente ha ricevuto un aumento di stipendio
Quali sono le categorie di lavoratori che riceveranno un aumento sullo stipendio di settembre – nazionieregioni.it

L’arrivo di settembre porta con sé una gradita sorpresa. Per alcune categorie di lavoratori, tra settembre e ottobre, sono previsti aumenti in busta paga. Sulla base degli adeguamenti stabiliti dai contratti collettivi nazionali di categoria, è previsto un incremento di circa 100 euro. Ad essere interessati saranno un milione e settecentomila lavoratori, dei quali circa 270.000 saranno bancari, 850mila lavoratori delle coop sociali e oltre 600mila addetti degli studi professionali.

Secondo quanto previsto dalla firma di sindacati, Abi e Intesa Sanpaolo del 23 novembre 2023, a settembre arriverà un aumento di 100 euro per gli addetti del settore bancario italiano. Sulla base degli adeguamenti previsti nei contratti collettivi nazionali di categoria, nel mese di ottobre arriveranno gli aumenti anche per gli addetti degli studi professionali, che riceveranno 45 euro in più, e per i lavoratori delle coop sociali, che riceveranno 30 euro in più.

Gli aumenti contrattuali previsti dalla firma di sindacati, Abi e Intesa Sanpaolo del 23 novembre 2023, saranno pagati in quattro quote a partire dallo stipendio di dicembre scorso. Il nuovo contratto prevede 435 euro di aumento medio mensile della retribuzione, a partire da dicembre 2023, il pagamento degli arretrati per il periodo luglio-novembre del 2023, con una media di 1.250 euro, e il ripristino pieno della base di calcolo del trattamento di fine rapporto a partire dall’1 luglio 2023.

Il mese autunnale porterà aumenti anche per i dipendenti PA. Per quanto riguarda i lavoratori della Pubblica Amministrazione arriveranno gli arretrati nel mese di settembre secondo quanto annunciato dal sindacato CISL. La CISL ha diffuso una nota in cui ha comunicato la liquidazione degli arretrati relativi a progressioni economiche orizzontali. Gli accrediti saranno liquidati a 2.504 unità tra funzionari, assistenti e operatori in base alle graduatorie approvate dal Ministero dell’Interno.

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