Potrebbe sembrarci incredibile eppure è l’Italia che figura tra i principali cinque Paesi in questa classifica economica, di cosa si tratta
Noi italiani siamo sempre abituati a guardare con un po’ di preoccupazione al nostro Paese, pensando sempre purtroppo che gli altri Paesi siano più avanti mentre noi ci ritroviamo un passo indietro. Questa volta, però, proprio la nostra Italia è pronta a sorprenderci e soprattutto a posizionarci tra i primi cinque paesi dell’Unione Europea per quanto riguarda una classifica molto particolare e soprattutto molto importante al giorno d’oggi.
A rilasciare questi dati, in particolare, è stato il Rapporto sull’Economia circolare in Italia, curato nello specifico dal Circular Economy Network e da Enea. All’interno di questo rapporto, dunque, si può vedere come si situano i paesi dell’Unione Europea, e dunque anche l’Italia, nei confronti di un corretto utilizzo e bilanciamento dell’economia circolare. E la sua posizione lascerà senza dubbio tutti noi a bocca aperta e anche con un certo moto di orgoglio. Per scoprire di più, dunque, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Classifica economia UE, cosa significa
Secondo quanto emerso dalla classifica resa nota negli ultimi giorni, dunque, pare che l’Italia non solo figuri tra i primi cinque Paesi in Unione Europea per quanto riguarda l’economia circolare, ma che in realtà si trovi al secondo posto subito dopo la Francia. Stiamo parlando, dunque, di una classifica che ha cercato di analizzare e per tanto quantificare con dei numeri quello che è il tasso di utilizzo circolare di materia di ogni paese, e dunque di capire quali paesi sono più in grado di utilizzare e far circolare al meglio la propria materia.
Questo, in particolare, è stato reso possibile anche grazie a un’analisi di quelli che sono i tassi di raccolta differenziata e di riciclo, che soprattutto per quanto riguarda l’Italia sono risultati essere particolarmente elevati. Ed è proprio per questo motivo che, per continuare a promuovere questo sviluppo consapevole e soprattutto sostenibile dell’economia circolare, è stato ora pubblicato e promosso un bando. Ma di cosa si tratta?
Bando per l’economia circolare
A rilasciare questo bando, in particolare, è stata la Fondazione Con il Sud, che nello specifico ha deciso di rilasciare ben quattro milioni di euro. Questa somma ha un’intenzione e un obiettivo molto chiari, ovvero fornire un maggiore sostegno a tutti quelli che sono i progetti pensati e volti allo sviluppo di strategie per una economia circolare. E dunque tutti quei piani messi in atto per poter dare una seconda vita, o anche di più, ai prodotti.
Il bando in questione scade il 29 Novembre ed è rivolto nello specifico solo agli organizzatori del terzo settore di alcuni territori italiani. Questi sono la Basilicata, la Calabria, la Puglia, la Campania, la Sardegna e la Sicilia. La scelta, per quanto concerne l’adesione al bando, sarà fatta proprio sulla base dell’analisi dei progetti presentati e dunque esaminati. L’obiettivo sarà proprio quello di valorizzare i progetti che vogliono promuovere strategie integrate, che hanno come obiettivo la salvaguardia della biodiversità e l’equilibrio degli ecosistemi contro il cambiamento climatico.