L’analisi dei processi di nazionalizzazione nella Spagna contemporanea è stata influenzata dalla storiografia francese, interesse che non è stato ricambiato, come di solito accade d’altra parte.
Anche se l’approccio comparativo è indiscutibilmente fruttuoso, in questo caso ha dato luogo a certe distorsioni nate fondamentalmente da due vizi di origine.
Il primo di questi è stato la preferenza assoluta degli storici spagnoli che pretendevano analizzare il fenomeno per il caso francese, senza giustificare preventivamente la loro scelta o l’apertura ad altri possibili riferimenti comparativi.
In secondo luogo, una conoscenza parziale del fruttuoso dibattito sviluppato nel paese vicino a partire dall’opera di Eugen Weber Da contadini a francesi. In questo articolo intendiamo analizzare lo sviluppo in entrambe le storiografie degli studi sulla nazionalizzazione e intuire possibili vie per l’articolazione definitiva di un paradigma alternativo a quello della «nazionalizzazione debole» degli anni Novanta.
Miguel Cabo – Fernando Molina
Sabrina Ferilli, trasparenze da sballo per la famosa giudice nella prossima puntata di Tu Si…
Alessia Marcuzzi décolleté da urlo, ancora una volta riesce ad attirare tutta l'attenzione su di…
Benedetta Parodi, il vestito va giù da un lato e lascia poco spazio all'immaginazione: sui…
In questo magnifico borgo un amatissimo artista ha creato brani che hanno fatto la storia…
È ufficiale: per Giancarlo Magalli è arrivata la condanna a causa degli insulti rivolti alla…
A gran voce si levano le lamentele, o per meglio dire gli appelli, di una…