Chi è Alessandro Giuli, il sostituto ufficiale di Gennaro Sangiuliano al governo: tutto sul nuovo ministro della Cultura.
Al termine di quasi due anni, Gennaro Sangiuliano lascia ufficialmente la guida del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Il 6 settembre 2024, il suo sostituto ha prestato giuramento come nuovo ministro della Cultura.
Si tratta di Alessandro Giuli, noto giornalista e attuale presidente del MAXXI – “Museo nazionale delle arti del XXI secolo”. Il passaggio di consegne è avvenuto in una cerimonia solenne alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Alessandro Giuli eletto ministro della Cultura al posto di Sangiuliano: cosa si sa su di lui
Il nome di Alessandro Giuli circolava già da giorni come possibile sostituto di Sangiuliano, immediatamente all’indomani dell’intricato caso “Boccia-Sangiuliano” e la conferma è arrivata con l’ufficializzazione della sua nomina.
Alessandro Giuli, romano, nato il 27 settembre 1975, ha alle spalle una lunga carriera nel giornalismo. Ha iniziato il suo percorso accademico studiando filosofia all’Università di Roma “La Sapienza”, sebbene non abbia mai completato il percorso di laurea.
La sua carriera giornalistica ha preso forma nei primi anni 2000, quando ha iniziato a collaborare con diverse testate locali, per poi approdare a Il Foglio, sotto la direzione di Giuliano Ferrara. Proprio all’interno di questa redazione, il nuovo ministro della Cultura ha raggiunto importanti traguardi professionali, diventando giornalista professionista nel 2004 e ricoprendo ruoli di crescente responsabilità, fino a diventare condirettore del quotidiano.
Alessandro Giuli, nuovo ministro della Cultura: altri incarichi e collaborazioni del sostituto di Sangiuliano
Nel 2017, Alessandro Giuli, eletto nuovo ministro della Cultura al posto di Gennaro Sangiuliano, ha assunto la direzione della rivista Tempi, pubblicazione di ispirazione cattolica.
Parallelamente al suo lavoro editoriale, ha collaborato con altre testate come Linkiesta, Il Tempo e Libero. In ambito televisivo, Alessandro Giuli è stato spesso ospite in programmi politici e di approfondimento, come “Patriae” su Rai 2 e “Seconda Linea“, che ha condotto con Francesca Fagnani.
Il nuovo rappresentante primario della Cultura, del Paese è anche autore di libri e saggi, tra cui il suo più recente lavoro, “Gramsci è vivo”. La sua nomina a ministro della Cultura segna un passo importante nella sua carriera, dopo aver presieduto il MAXXI e ricoperto ruoli chiave nel panorama culturale e giornalistico italiano.
