Virus Marburg, due persone isolate in Germania, parla Bassetti: “Fa più paura del Covid”

Paura in Germania, due persone potenzialmente infettate dal virus Marburg sono state isolate, cosa ha detto l’infettivologo Matteo Bassetti.

Virus Marburg al microscopio
Virus Marburg, due persone isolate (Nazionieregioni.it)

Sono momenti di grande apprensione in Germania, nella giornata di ieri due persone che viaggiavano in treno sono state poste in isolamento. Il motivo? Potrebbero essere state infettate dal virus Marburg, stavano tornato dal Ruanda, al momento si trovano nell’ospedale universitario di Amburgo-Eppendorf.

A lanciare l’allarme è stato uno studente di medicina di 27 anni che viaggiava insieme ad un’accompagnatrice in treno, il giovane aveva paura di aver contratto una tropicale infezione ed è per questo motivo che ha subito avvisato le autorità sanitarie. Stando alle prime informazioni emerse nelle scorse ore erano stati nel Ruanda, lì hanno preso un aereo diretto in Germania con scalo in Etiopia, ad Addis Abeba. Non appena sono arrivati all’aeroporto di Francoforte sono saliti sul treno che li ha condotti ad Amburgo.

Durante il viaggio in treno il 27enne ha iniziato ad avere nausea e sintomi molti simili a quelli dell’influenza. Al momento in Africa è in corso un’epidemia, quella del virus Marburg, ad oggi sono già morte 11 persone. Lo studente aveva lavorato proprio in uno degli ospedali in cui sono stati curati alcuni pazienti che hanno contratto l’infezione ed è per questo che ha avuto il sospetto di essere stato contagiato.

I due passeggeri potrebbero aver contratto il virus Marburg, Bassetti preoccupato

Infettivologo Matteo Bassetti
Matteo Bassetti parla del virus Marburg (Nazionieregioni.it)

In seguito alla segnalazione dello studente di medicina Vigili del fuoco e agenti di Polizia si sono recati nella stazione ferroviaria, dove hanno bloccato i binari. Il 27enne e la persona che viaggiava insieme a lui sono stati portati da una squadra di sanitari specializzati in malattie infettive in ospedale per i dovuti accertamenti del caso. Per ragioni di sicurezza, al momento solo in via precauzionale, le autorità hanno preso le generalità di tutti i passeggeri che viaggiavano sullo stesso treno. È stato però reso noto che il contagio non avviene attraverso l’aria ma solo tramite il contatto con fluidi corporei, dunque è molto basso il rischio che altre persone possano essere state infettate.

Sulla vicenda si è espresso anche Matteo Bassetti, noto infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova. Riferendosi alla sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus (Mers) in Arabia Saudita ha fatto sapere che in questo momento il Covid non rappresenta un grave problema. A detta sua il virus per fortuna è rimasto solo in quell’area, a preoccuparlo oggi è invece il fatto che il virus Marburg sia arrivato in Europa, ad Amburgo. Ciò che lui spera è che nessun altro passeggero abbia contratto il virus e che arrivino presto notizie positive dalla Germania. Si augura che non ci sia un focolaio ma che si sia trattato solo di un falso allarme, dopodiché ha aggiunto: “In diverse zone dell’Africa preoccupa perché è un virus che somiglia all’Ebola, con febbre emorragica e mortalità molto alta.”

Quali sono i sintomi del virus di Marburg e come si trasmette

Il virus di Marburg può manifestarsi con diversi sintomi, tra questi: dolori muscolari, mal di testa e rigurgito di sangue. Come è stato detto nei precedenti paragrafi non si trasmette attraverso l’aria ma solo con il contatto con sangue infetto, tessuti corporali e altri fluidi. Per combatterlo ad oggi non è stata approvata nessuna cura, non esistono nemmeno dei vaccini. Nel 2022 era stato rilevato un caso nel sud della Guinea, sono stati registrati dei focolai anche in Africa.

Il virus ha preso il nome ‘Marburg’ perché nel 1967 il primo focolaio si è verificato a Marburg e Francoforte, in Germania. Ci furono altri casi anche in Jugoslavia, a Belgrado.

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