Ti chiamano di continuo dai Paesi Bassi o dal Portogallo: come funziona la truffa

Stai ricevendo troppe chiamate provenienti dai Paesi Bassi o dal Portogallo? Occhi aperti, in realtà di tratta di una truffa: guarda come funziona. 

Sono troppe le vittime della truffa organizzata tramite le chiamate dai Paesi Bassi e dal Portogallo. E ormai possiamo asserire che l’iscrizione al Registro delle Opposizioni non è sempre utile: i telefoni squillano per mano di numeri sconosciuti e lontani dal luogo in cui si vive. Non è affatto raro che le chiamate arrivino da paesi esteri. Ci sono delle telefonate alle quali nemmeno si tende a rispondere, per quanto si è consapevoli che si tratti dell’ennesimo tentativo di furto di soldi e dati personali. 

Ultimamente sembra essere particolarmente gettonata la chiamata con prefisso +31(0031), ossia quello dei Paesi Bassi. Chi si è armato di coraggio e ha risposto al telefono, per poi seguire le indicazioni della voce all’altro capo, ha capito di aver commesso un errore, poiché la telefonata si è rivelata una truffa notevole. Ma come si può essere in grado di riconoscere questi tentativi ed evitarli? 

La truffa della chiamata dai Paesi Bassi: in cosa consiste e perché ci cascano tutti

Possiamo asserire che siano ormai all’ordine del giorno le truffe legate al telefono. Siamo costantemente esposti a dei rischi, sia utilizzando Whatsapp, sia tramite mail, SMS e chiamate, sia navigando su Internet tramite qualsiasi sito web. Proprio nelle ultime ore, si è diffuso l’alert relativo a delle chiamate a scopo di phishing provenienti dai Paesi Bassi. La telefonata presenta lo stesso iter di quella proveniente dal Portogallo ed ha l’obiettivo di sottrarre alla vittima le sue informazioni personali. 

Non sempre all’altro capo del telefono è presente una voce umana. Spesso, si tratta di una voce registrata che richiede di salvare il numero in rubrica e proseguire la conversazione tramite Whatsapp. Qui, verranno richiesti dei dati personali con la promessa di un lavoro promettente all’estero. Chi è in cerca di un’occupazione ed ha spedito curriculum per diverse posizioni lavorative, trova questo tipo di chiamata molto allettante. E’ proprio questo a renderla pericolosa: sfrutta la vulnerabilità di chi non trova una soluzione per guadagnare uno stipendio. 

E’ importante mantenere sempre alta la soglia d’attenzione ed imparare ad essere diffidenti quando si tratta di contatti online o telefonici. Queste telefonate raggiungono centinaia di utenti e giorno dopo giorno aumenta la percentuale di successo da parte dei criminali informatici che architettano questi attacchi. Si pensi al fatto che, su 100 utenti in cerca di lavoro, almeno 2 o 3 di essi hanno inviato curriculum anche all’estero: la chiamata dai Paesi Bassi, dal Portogallo o da qualsiasi altro paese, può risultare credibile. 

Gli hacker si servono di numeri con prefissi esteri anche perché è più difficile risalire all’identità del chiamante e spesso si avvalgono di VoIP (Voice Over IP), dispositivi che consentono di camuffare l’origine geografica della chiamata. Poi, utilizzando numeri di paesi che non siano l’Italia, si aumenta il numero di potenziali vittime e, di conseguenza, aumenta la percentuale di chi cade in trappola. Ricordiamo che è fondamentale non rispondere a chiamate sospette, provenienti da numeri non salvati in rubrica. Allo stesso modo, è bene non richiamarli e non fornire mai dati personali e bancari a degli sconosciuti.