Sammy Basso si è spento all’età di 28 anni, purtroppo il ragazzo era malato di progeria, a diffondere la notizia la stessa Associazione della patologia.
La progeria, è una malattia genetica rara, caratterizzata da invecchiamento precoce, la patologia si manifesta nell’infanzia. Le capacità intellettive dell’individuo che ne è colpito, restano inalterate, tuttavia gli effetti si possono riscontrare a vista d’occhio, a risentirne maggiormente sono ossa, pelle e sistema cardiovascolare. I sintomi purtroppo sono vari e invalidanti, i più comuni sono ritardo nella crescita, unghie fragili, pelle secca, eccessiva magrezza e perdita dei capelli.
Sammy Basso era un ragazzo italiano di 28 anni, malato di progeria, aveva acquisito una certa notorietà, in quanto era stato in grado di far conoscere a tutto il mondo la sua malattia. A dare la triste notizia attraverso i social media, è stato lo staff dell’Associazione italiana progeria, fondata dallo stesso giovane nel 2005, per promuovere la ricerca sulla sua malattia. Al momento purtroppo, non esistono trattamenti specifici per questa patologia, l’unica possibilità è quella di attenuare i sintomi con una costante fisioterapia di sostegno.
Sammy Basso, la sua storia
Sammy Basso era nato nel 1995 a Schio, la malattia gli venne diagnosticata intorno ai due anni e mezzo di vita, il ragazzo insieme ai suoi genitori, decise di fondare l’Associazione italiana per progeria Sammy Basso, della quale è diventato testimone all’età di 10 anni. Il giovane era conosciuto per le diverse apparizioni televisive e per le varie interviste riguardo l’attività dell’Associazione. Aveva preso parte al docufilm National Geographic, con il titolo “il viaggio di Sammy”. Nel documentario viene raccontato il suo viaggio lungo la Route 66 negli Stati Uniti, da Chicago a Los Angeles, ad accompagnarlo in questa avventura i genitori, e uno dei suoi migliori amici, Riccardo.
Sammy Basso è morto
Generalmente i pazienti malati di progeria, muoiono mediamente intorno ai 12 anni, l’aspettativa di vita non supera i vent’anni. Il decesso in genere avviene per complicanze associate alle patologie croniche, come ad esempio infarto miocardico o ictus. Sammy Basso nonostante la sua malattia, ha combattuto con le unghie e con i denti per riuscire a vivere la propria vita nel migliore dei modi.
Nonostante le mille difficoltà, non si è mai arreso ed è stato un esempio per tutti. Anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di spendere qualche parola per ricordare il giovane scomparso. Lo ha definito infatti un esempio straordinario di coraggio, fede e positività, ricordando che la forza d’animo può superare ogni difficoltà. La sua storia e resterà un modello da seguire. Il suo impegno per la ricerca e la sua testimonianza, saranno un patrimonio prezioso per tutti, a ricordare il giovane anche il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.