Rimini, 24enne di origine albanese accoltellato sul lungomare sotto gli occhi di tutti: si ipotizza una lite per motivi di droga.
“Sto male, aiutatemi“. Queste le ultime parole che un 24enne di origine albanese ha pronunciato di fronte a un gruppo di turisti che si stava godendo una serata sulla terrazza di un hotel in via D’Annunzio, a Rimini. I fatti risalgono alle 21.30 di sabato scorso e sono avvenuti all’altezza del bagno 97.
Il giovane, dopo essere stato accoltellato, si è trascinato per diversi metri, probabilmente con l’intento di chiedere aiuto. Dopo essere arrivato davanti a un albergo pieno di turisti, ha provato ad attirare l’attenzione per poi accasciarsi a terra.
È scattata nell’immediato la chiamata ai soccorritori, i quali, viste le condizioni dell’albanese, hanno subito disposto il suo trasferimento d’urgenza presto l’ospedale Bufalini di Cesena.
Stando a quanto trapelato, sembrerebbe che il giovane sia rimasto ferito durante uno scontro dovuto, molto probabilmente, a motivi di droga. Sull’accaduto, il sostituto procuratore di turno Paola Bonetti ha aperto un fascicolo d’indagine, come riferisce il Corriere Romagna.
Albanese di 24 anni accoltellato sul lungomare di Rimini: trasferito d’urgenza al Bufalini di Cesena
Il gruppo di turisti che ha visto il 24enne accasciarsi in via D’Annunzio lo ha trovato con il viso e la maglia a maniche corte sporchi di sangue. Anche i pantaloni e le scarpe da ginnastica presentavano i segni di quella che, secondo gli inquirenti, è stata una lite scatenata da motivi di droga.
Il giovane, dopo aver pronunciato poche parole, si è accasciato a terra perdendo i sensi. I sanitari del 118, prontamente avvertiti, hanno prestato i primi soccorsi al 24enne somministrandogli dell’acqua.
I carabinieri, sopraggiunti in seguito, hanno tentato di farsi dare delle informazioni e di chiedere alla vittima chi fosse stato a ridurlo in quello stato, ma invano.
Di fronte allo stato di choc e alla continua perdita di sensi dell’albanese, i soccorritori ne hanno disposto l’immediato trasferimento al Bufalini di Cesena. Una volta arrivato in struttura, il giovane è risultato essere meno grave del previsto, con prognosi inferiore a 30 giorni.
Il giovane, peraltro, si è chiuso in un profondo silenzio e non ha pronunciato alcuna parola che potesse aiutare gli inquirenti nel comprendere quanto accaduto. L’ipotesi più accreditata è che il 24enne sia stato accoltellato per motivi di droga, e che il suo silenzio sia dovuto al timore di svelare una verità che non si dovrebbe sapere.
Le forze dell’ordine, nel frattempo, proseguono le indagini d’ufficio con un’ipotesi di accusa che è quella di lesioni gravi aggravate dall’uso di un coltello. Al momento, ciò nonostante, non ci sono telecamere di sicurezza che possano aiutare gli inquirenti nel ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Si chiude in un silenzio profondo e non parla: presunti motivi di droga dietro l’accoltellamento
Quando i carabinieri, sabato sera scorso, sono giunti di fronte all’hotel dove si era accasciato il giovane albanese, non c’è stato verso di farlo parlare. Nemmeno dopo il ricovero al Bufalini di Cesena, conclusosi con una diagnosi migliore del previsto, gli agenti hanno ottenuto il loro scopo.
Ricostruire la dinamica dell’accaduto sarà difficile, in quanto nella zona in cui si sono verificati i fatti non ci sono telecamere di sorveglianza. L’ipotesi di un accoltellamento per droga, al momento, resta la più accreditata.