Ravenna, tragedia familiare: uccide la moglie malata, poi chiama i carabinieri

Un uomo di 78 anni ha ucciso la moglie in casa, poi ha chiamato le forze dell’ordine per confessare il delitto: è accaduto oggi pomeriggio a Ravenna.

Carabinieri
Carabinieri (Nazionieregioni.it)

Ha ucciso la moglie annegandola nella vasca da bagno, poi ha chiamato le forze dell’ordine confessando quanto aveva appena compiuto. Questa la tragedia che si è consumata nel primo pomeriggio di oggi a Ravenna, dove un uomo di 78 anni ha assassinato la moglie 77enne gravemente malata nella casa in cui la coppia viveva.

Dopo la chiamata dello stesso 78enne, sul posto sono intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine. Purtroppo, per l’anziana non c’è stato nulla da fare, il marito è stato accompagnato in caserma per essere sentito dagli inquirenti che stanno indagando sul caso in modo da ricostruire tutto nel dettaglio.

Ravenna, uccide la moglie poi chiama i carabinieri: la vittima era gravemente malata

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Carabinieri (Nazionieregioni.it)

Omicidio nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 9 settembre, a Ravenna, dove un pensionato di 78 anni ha ucciso la moglie all’interno della casa in cui vivevano, nel quartiere di Borgo San Rocco. La vittima è Piera Ebe Bertini 77enne da tempo affetta da una grave patologia degenerativa.

Stando alle primissime informazioni sull’accaduto, apprese dai colleghi de Il Resto del Carlino, il 78enne avrebbe ucciso la moglie annegandola nella vasca da bagno, poi ha chiamato il numero unico per le emergenze confessando il suo gesto.

Pochi minuti e presso l’abitazione, sita in via Colombo Lolli, sono intervenuti un equipaggio del 118 e le pattuglie dei carabinieri. Purtroppo, i sanitari non hanno potuto far altro che dichiarare la morte dell’anziana. Inutile ogni tentativo di rianimazione. Nel frattempo, presso l’appartamento sono arrivati il medico legale e gli uomini della Scientifica per gli accertamenti sul posto.

Arrestato il 78enne

I militari dell’Arma hanno accompagnato il marito della vittima in caserma per essere sentito su quanto accaduto e ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti. L’uomo avrebbe raccontato di aver agito per paura che la moglie non sarebbe stata più accudita nel migliore dei modi se lui non ci fosse più stato. Per il 78enne è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio volontario.

Nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’esame autoptico sulla salma in modo da chiarire le cause del decesso con precisione.

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