E’ successo negli ultimi giorni: una famiglia ha scoperto di aver contratto la Dengue, il commento del professor Burioni non si fa attendere
Sembra ormai essere ufficiale: in Toscana pare esserci il primo caso di febbre di Dengue, la quale avrebbe infettato tutta una famiglia. Prima di scoprire quali sono i dettagli del caso in questione, però, è bene fare alcune precisazioni molto importanti.
La febbre in questione, infatti, non si trasmette via uomo ma ha, come veicolo di trasmissione, le zanzare e le loro punture. Si tratta dunque di una malattia infettiva da non sottovalutare, soprattutto nei luoghi in cui vi sono ancora molte zanzare.
Arriva il primo caso di febbre Dengue
E’ successo proprio in Toscana, dove nei giorni scorsi una famiglia composta da tre membri (ovvero madre, padre e figlia) ha scoperto di aver contratto la cosiddetta febbre Dengue. Si tratta, nello specifico, del primo caso autoctono di questa febbre in Toscana. I tre soggetti sono abitanti di Sesto Fiorentino, vicino Firenze, ma secondo quanto è stato ricostruito da parte dell’ufficio di igiene della Asl Toscana Centro l’epicentro del virus non sembrerebbe essere la città d’arte. Ad aver contratto il virus in primis sembrerebbero essere state le due donne della famiglia, ovvero la figlia e la madre.
Le due, infatti, tempo fa avrebbero soggiornato a Fano, in provincia di Pesaro Urbino: la provincia delle Marche proprio negli ultimi tempi sembrerebbe essere stata protagonista dello scoppio di un grosso focolaio di Dengue. Le due, dunque, entrate in contatto con questo focolaio, lo avrebbero poi veicolato anche verso il terzo membro della famiglia. La via di trasmissione, come ben sappiamo, è stata una zanzara: questa, durante il viaggio di ritorno a casa, avrebbe punto prima le due donne (infettandosi a sua volta) e poi l’uomo.
Il commento di Burioni: le sue parole
Il caso rappresentato da questa famiglia toscana non è certo passato inosservato e anzi è finito, senza dubbio, sotto l’attenzione di tutti noi. A parlarne, in particolare, è stato però anche Roberto Burioni: professore di Virologia e Microbiologia presso l’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano. Attraverso i canali social, dunque, l’esperto ha deciso di esprimere la propria opinione e soprattutto non ha mancato di celare una marcata ironia dietro il suo commento.
Scrive, infatti: “Tranquilli, a Fano la situazione è sotto controllo”, aggiungendo una frecciatina che non passa inosservata “E’ Burioni che esagera”. Proprio lui, d’altronde, nel corso di uno dei suoi ultimi interventi ha sollevato l’argomento relativo alla febbre di Dengue: i casi nel corso di questo 2024, stando a quanto emerso dal suo intervento, sarebbero stati molto numerosi in tutto il mondo e proprio per questo motivo per lui le probabilità erano tutto sommato non basse che questo virus potesse arrivare anche in Italia.