Palermo, ponteggio cede in un cantiere: giovane elettricista precipita nel vuoto e muore

È morto il giovane elettricista che nei giorni scorsi era caduto da un ponteggio in un cantiere a Palermo: lascia la moglie e due figlie.

Ambulanza
Ambulanza (Nazionieregioni.it)

Per giorni ha lottato tra la vita e la morte, ma alla fine non ce l’ha fatta. Oggi è deceduto in ospedale l’elettricista di 35 anni che nella giornata di lunedì era rimasto vittima di un tragico incidente sul lavoro a Palermo.

Il 35enne stava lavorando in cantiere quando un ponteggio ha ceduto facendolo improvvisamente nel vuoto da un’altezza di circa 4 metri. Subito, l’elettricista è stato soccorso e trasportato in un ospedale del capoluogo siciliano, dove è arrivato in condizioni disperate. Purtroppo, dopo 4 giorni in coma, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale.

Palermo, elettricista cade da un ponteggio: morto dopo 4 giorni di coma

Ospedale
Ospedale (Nazionieregioni.it)

È morto oggi, venerdì 13 settembre, Mario Angioletti, l’elettricista di 35 anni che si trovava ricoverato in ospedale a Palermo in seguito ad un terribile incidente sul lavoro.

Mario, lunedì 9 settembre, stava effettuando dei lavori in un cantiere allestito in via Ugo La Malfa per la ristrutturazione di un immobile, quando, per cause ancora da accertare, un ponteggio ha ceduto facendolo precipitare nel vuoto. Dopo un volo di circa 4 metri, il giovane ha battuto violentemente la testa al suolo.

Tempestivo l’arrivo dei soccorsi in via Ugo La Malfa. I sanitari hanno prestato le prime cure all’elettricista, poi trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Sofia del capoluogo siciliano. Qui, Mario è rimasto in coma per quattro giorni, sino ad oggi, quando, come riportano varie fonti locali tra cui la redazione de La Sicilia, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. Come da sua volontà, i suoi organi verranno donati e serviranno a salvare altre vite.

La notizia si è subito diffusa a Faro Superiore, frazione del comune di Messina, dove l’elettricista viveva con la sua famiglia. In molti si sono stretti al dolore dei familiari del 35enne, che lascia la moglie e due figlie, con messaggi di cordoglio e vicinanza. Tra questi anche quello della Sezione Aia (Associazione Italiana Arbitri) di Messina di cui il giovane faceva parte. Gli arbitri dell’isola indosseranno il lutto al braccio durante le gare di domenica.

Due tragedie in poche ore

Questa mattina, un’altra tragedia in Sicilia. Un uomo di 62 anni è morto a causa di un incendio divampato in una palazzina a Ramacca, in provincia di Catania. Nel rogo, forse scoppiato a causa di un corto circuito, è rimasta lievemente intossicata anche un’altra persona, soccorsa dal 118.

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