Napoli, colpita da una statuetta caduta da un balcone: muore ragazza di 30 anni

La ragazza di 30 anni, colpita da una statuetta caduta da un palazzo di Napoli nei giorni scorsi, è morta questa mattina in ospedale.

Non ce l’ha fatta la ragazza di 30 anni che si trovava ricoverata in ospedale dopo essere stata colpita da un oggetto, precipitato da un balcone a Napoli, dove stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza con il fidanzato. La giovane è deceduta questa mattina.

La 30enne, nel pomeriggio di domenica, stava passeggiando tra le vie dei Quartieri Spagnoli, quando è stata centrata in pieno da un oggetto caduto da un palazzo, si pensava inizialmente fosse un vaso, in realtà si trattava di una statuetta ornamentale. Immediatamente la giovane è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove, purtroppo, è morta nelle scorse ore. Sulla tragedia sono in corso le indagini della Procura della Repubblica del capoluogo campano.

Napoli, colpita da statuetta caduta da un palazzo: Chiara muore in ospedale

Si sono spente questa mattina, martedì 17 settembre, le speranze dei familiari di Chiara Jaconis, la 30enne che da due giorni si trovava ricoverata in ospedale a Napoli dopo essere stata colpita da un oggetto caduto da un palazzo.

La giovane, originaria di Padova, ma che da tempo viveva a Parigi, era arrivata nel capoluogo campano per trascorrere un weekend insieme al fidanzato. Domenica pomeriggio, stava passeggiando per le strade dei Quartieri Spagnoli, quando improvvisamente un oggetto caduto dall’alto, che è risultato essere una statuetta ornamentale, l’ha colpita alla testa ferendola gravemente.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, dopo le prime cure, hanno trasportato Chiara presso l’ospedale Pellegrini. Qui, è arrivata in condizioni gravissime ed è stato disposto il trasferimento d’urgenza presso l’ospedale del Mare, dove i medici l’hanno sottoposta ad un intervento chirurgico e fatto il possibile per tenerla in vita. Purtroppo, ogni sforzo non è servito a nulla: questa mattina, il cuore della 30enne ha smesso di battere per sempre per via dei gravi traumi riportati alla testa.

Le indagini della Procura

Sulla tragedia sono state subito avviate le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura del capoluogo campano che aveva aperto un fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di lesioni colpose gravissime, ipotesi che ora è cambiata in omicidio colposo. Nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’autopsia.