Nella mattinata di oggi, sono stati trovati morti i due alpinisti italiani dispersi da quasi quattro giorni sul versante francese del Monte Bianco.
Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche dei quattro alpinisti, due dei quali italiani, dispersi da quasi quattro giorni sul versante francese del Monte Bianco. Questa mattina, le squadre di soccorso hanno rinvenuto i corpi senza vita dei quattro.
I cadaveri sono stati individuati a circa 4.500 metri di quota, nella zona del Mur de la Cote, un pendio ghiacciato. Le squadre hanno provveduto al recupero e al trasporto a bordo di un elicottero a Chamonix, comune al confine tra Francia e Italia. L’allarme era scattato nel pomeriggio di sabato quando proprio i due italiani erano finiti in un crepaccio a causa del maltempo che ha complicato anche le operazioni di ricerca scattate subito dopo la segnalazione.
Chamonix, trovati morti sul Monte Bianco due alpinisti italiani: erano dispersi da sabato
I due alpinisti italiani Andrea Galimberti, di 53 anni, e la 41enne Sara Stefanelli, sono stati trovati morti questa mattina, martedì 10 settembre, insieme agli altri due alpinisti coreani che da sabato scorso erano dispersi sul Monte Bianco.
A fare la terribile scoperta il personale del Peloton de la gendarmerie d’haute montagne che era da giorni impegnato nelle operazioni di ricerca, purtroppo, rese complicate dal maltempo. I corpi dei quatto dispersi, secondo quanto riporta la redazione di Fanpage, sarebbero stati trovati ad una quota di circa 4.500 metri, nella zona del Mur de la Cote, sul versante francese del Monte Bianco.
I soccorsi sono intervenuti con un elicottero ed hanno provveduto al recupero delle salme che ora sono state trasferite a Chamonix per essere ricomposte e per gli accertamenti del caso.
L’allarme lanciato sabato
Sara e Andrea e gli altri due alpinisti coreani pare fossero impegnati in due cordate diverse, quando improvvisamente i primi due sarebbero finiti in un crepaccio. A quel punto i due alpinisti italiani avrebbero lanciato l’allarme ai soccorsi, segnalazione arrivata anche dalle altre due vittime. Sono scattate, dunque, le operazioni di ricerca, a cui hanno preso parte il Soccorso Alpino ed il Peloton de la gendarmerie d’haute montagne. Le operazioni sono state rese complicate dal maltempo e si sono concluse oggi con il tragico ritrovamento.