E’ un’opportunità davvero imperdibile quella messa a disposizione dall’INPS: stiamo parlando di un bonus della bellezza di 800 euro
L’anno corrente, ovvero il 2024, sta ormai entrando a pieno titolo nella sua seconda metà: anche questa, in particolare, si presenta sin da subito come ricca di sorprese, novità e soprattutto aiuti economici da non potersi far scappare.
Proprio per questo motivo, oggi vi vogliamo parlare nello specifico di un aiuto a dir poco ghiotto e soprattutto interessante. Per scoprire di più di questo bonus che si avvicina alla sua scadenza, non dovete fare altro che continuare.
Scadenza bonus, è questo
Ebbene sì, questa non è certo la prima volta che ci troviamo a parlare di questo bonus: stiamo parlando, nello specifico, della cosiddetta agevolazione Iscro. Questa, in particolare, nasce già ai tempi del governo di Conte per poi essere confermato da quello attuale di Giorgia Meloni. Si tratta, nello specifico, di un bonus che potrebbe dare una spintarella non da sottovalutare per tutti coloro che rientrano nella categoria dei lavoratori autonomi. A molti, infatti, è noto con il nome di bonus Partita Iva, ha una validità di ben sei mesi e soprattutto un valore di ottocento euro per ogni mensilità prevista.
Il bonus in questione, ai tempi del governo Conte, nacque con lo scopo di fornire un aiuto concreto a seguito del periodo derivato dall’emergenza Covid, durante il quale tutti noi eravamo stati costretti dalle situazioni a un fermo generale. Nonostante le condizioni estreme in cui è nato, questo aiuto economico continua tutt’oggi ad essere ancora in vigore e soprattutto a rappresentare un’opportunità senza dubbio molto ghiotta agli occhi di tantissimi lavoratori. Per conoscere come fare per richiederlo ed entro quando bisogna farlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Bonus INPS, come poterlo richiedere
Cominciamo subito col segnare sul calendario la data di scadenza del bonus in questione: le domande sono state aperte nel corso del mese di luglio e termineranno ufficialmente il 31 ottobre. Ma cosa bisogna fare per poter ricevere questo sussidio al reddito? Innanzitutto, e come potete ben immaginare, bisogna essere parte della categoria dei lavoratori autonomi ma avere una partita iva da non meno di tre anni.
Infine, per poter essere considerati idonei, è necessario aver subito una perdita di circa il 70 per cento sul proprio fatturato rispetto alla precedenza. E avere, dunque, un fatturato annuo che non superi i dodici mila euro. Se si rispettano questi requisiti, vi sarà una valutazione della propria valutazione e si potrà ricevere il bonus con un minimo di 250 fino a un massimo di 800 euro al mese. La domanda può essere presentata sul sito INPS mediante le proprie credenziali CIE, CNS o anche SPID.
