Chi ha l’ISEE alto non ha tante agevolazioni, ma c’è un metodo del tutto legale e riconosciuto con il quale poterlo abbassare drasticamente.
Come è noto, in Italia l’ISEE rappresenta un elemento ed uno strumento a dir poco importante. La sigla in questione sta per Indicatore della Situazione Economica Equivalente e sulla base di esso vengono calcolati diversi aspetti. Dalle tasse universitarie da pagare per i figli, per esempio, fino ad arrivare al riconoscimento o meno di alcuni bonus che vengono erogati e messi a disposizione dallo Stato per le fasce di popolazione più deboli. In tal senso, quando esso è alto, tendenzialmente si pagano più tasse e non si ha diritto ad accedere alle agevolazioni di cui sopra.
Come è normale che sia nel momento in cui si fissa una soglia massima o una soglia minima, ci sono delle persone che per pochissimo ne vengono escluse. Ed in alcune situazioni si tratta di differenze che non vanno ad incidere sullo stile di vita che una determinata famiglia si può permettere. In tal caso, ci sono alcuni metodi del tutto legali e che non ti mettono nelle condizioni di commettere infrazioni che servono per l’appunto ad abbassare l’ISEE. Andiamo a vedere dunque quali sono i modi che hai a disposizione.
Come abbassare l’ISEE in maniera legale
Per il primo metodo utile da questo punto di vista ci viene in soccorso la legge di bilancio 2024. Si tratta, infatti, di una novità non di poco conto. Una soluzione per abbassare l’ISEE è quella di acquistare buoni postali e titoli di Stato, dal momento che questi se non superano i 50mila euro non rientrano nel calcolo per l’indicatore in questione. Acquistandoli, di fatto, si può abbassare il proprio patrimonio.
Un altro metodo che può tornare utile per abbassare l’ISEE è quello di inserire nel proprio nucleo familiare, attraverso un classico cambio di residenza, delle persone che siano prive di reddito, di modo tale da farle risultare persone a carico. Viceversa, nel momento in cui producono un reddito è consigliabile uscire dal nucleo familiare, di modo tale che si abbassa il reddito che viene prodotto dal nucleo in questione. Ecco il bonus senza ISEE fino a 8mila euro.
Come abbassare l’ISEE: c’è un altro metodo
Ultimo metodo, di certo non meno importante, è rivolto solo a coloro i quali hanno uno o più immobili inutilizzati. In questo caso la soluzione ideale per abbassare l’ISEE è quello di dare il suddetto immobile in usufrutto. C’è, però, un aspetto da tenere a mente. Dare una proprietà in usufrutto, a titolo gratuito o a pagamento, implica comunque che c’è un introito che andrà a figurare nell’ISEE. Ecco quale ISEE occorre per il bonus libri 200 euro.