Accusato di violenza sessuale: ha molestato due giovani ragazze mentre svolgevano uno stage di formazione per diventare animatrici turistiche.
Sarà costretto a presentarsi davanti al gup del tribunale di Rimini Raffaella Ceccarelli per il processo con rito abbreviato. Parliamo di un 40enne residente in Puglia accusato di violenza sessuale nei confronti di due giovani ragazze.
L’uomo, loro tutor, avrebbe dovuto semplicemente formarle nel corso di uno stage della durata di tre giorni tenutosi a Rimini. Quelle che avrebbero dovuto essere giornate all’insegna del lavoro, invece, si sono trasformare in un incubo.
Le due giovani, di cui solamente una costituitasi parte civile durante il processo, lo hanno denunciato per comportamenti molesti. L’uomo, nella fattispecie, ha fatto loro avances pesantissime sotto il profilo intimo, arrivando a commenti sul fisico delle ragazze, toccatine, e addirittura proposte sessuali esplicite.
Difeso dall’avvocato Marco Ditroia, l’uomo si è giustificato asserendo che il clima creatosi nella tre giorni di formazione era molto competitivo e che le due ragazze, in realtà, erano gelose l’una dell’altra. In aggiunta, ha anche riferito che le presunte avances non sono state avanzate con lo scopo di molestare.
Molestie durante tre giorni di stage: due giovani denunciano il loro tutor
Il 24 settembre prossimo, il 40enne di origine pugliese sarà costretto a presentarsi davanti al tribunale di Rimini per il processo in abbreviato. I fatti risalgono agli inizi della stagione estiva, quando l’uomo, in qualità di tutor, si occupava di gestire stage di formazione per ragazzi da inserire come animatori nei villaggi turistici.
Un’attività molto ambita dai giovanissimi, che d’estate riescono a mettere da parte del denaro lavorando come intrattenitori per adulti e bambini nei centri vacanza. Peccato, però, che per due giovani il tutto si sia trasformato in un vero e proprio incubo.
Secondo quanto descritto da entrambe in una denuncia particolareggiata, le ragazze si sono ritrovate vittime di avances pesanti da parte dell’uomo, che avrebbe avanzato loro apprezzamenti fisici espliciti, e persino proposte sessuali. Nondimeno, l’uomo si sarebbe anche azzardato ad allungare le mani sulle due giovanissime che avrebbe invece dovuto formare.
Una descrizione che le vittime hanno confermato anche in seguito, nonostante solamente una delle due si costituirà parte civile nel processo che andrà in scena il 24 settembre prossimo. Un accaduto che, nell’ambito di stage formativi di questo genere, sarebbe potuto passare in sordina.
L’uomo, accusato di violenza sessuale, a sua discolpa ha riferito che le ragazze erano gelose tra di loro, e che le toccatine e le risate non avevano alcun secondo fine.
Molestate due giovani durante uno stage: ennesimo caso di avance sessuali a Rimini
Quello che è accaduto alle due giovani che sognavano di fare le animatrici è solamente l’ennesimo caso di palpeggiamenti e molestie recentemente avvenuti a Rimini. Qualche giorno fa, vi avevamo riferito di una 17enne che si è trovata vittima di toccatine sgradite mentre si provava dei vestiti in un negozio di Miramare.
Episodi frequenti, quelli sopra descritti, e che vedono come bersaglio prediletto le donne più giovani e inesperte. Il 40enne pugliese accusato di violenza sessuale verso le due aspiranti animatrici, ora, dovrà convincere il gup Raffaella Ceccarelli della propria innocenza e buona fede.
