Quali sono le regole per risalire al codice fiscale di un condominio. Di seguito vediamo il modo in cui procedere.
Il codice fiscale è un elemento molto importante per la gestione corretta di un condominio. Questo infatti è considerato un’entità giuridica e in quanto tale deve essere dotata di un codice fiscale, come prevede la normativa in vigore. Il codice identifica il condominio nelle transazioni economiche e fiscali e quindi rende tracciabili tutti gli spostamenti di denaro connessi ad esso.
L’amministratore deve provvedere a fornire il condominio del suo codice per evitare sanzioni fiscali che non devono essere sottovalutate. Tutte le pratiche che il condominio sono così facilmente identificabili: dal pagamento dei servizi ai fornitori al pagamento degli oneri fiscali. Vediamo quindi si può conoscere questo importante elemento.
Senza un codice fiscale valido non è possibile ottenere alcuna agevolazione o detrazione di ordine fiscale, così come non è possibile tracciare gli spostamenti di denaro per lavori o utenze comuni dello stabile. Quindi non avere il codice è senza ombra di dubbio un problema serio che deve essere risolto quanto prima da chi amministra lo stabile.
Non solo l’amministratore deve provvedere al possesso del codice, ma deve occuparsi anche di eventuali aggiornamenti che richiedono comunicazioni all’Anagrafe tributaria. Per ricaricare e verificare il codice occorre rivolgersi all’Agenzia delle Entrate, in alternativa un condomino può tentare di contattare direttamente l’amministratore o consultare precedenti documenti prodotti da quest’ultimo. Altra possibilità chiedere informazioni ad altri condomini.
Ricordiamo che un amministratore ha l’obbligo di conservare e gestire tutte le documentazioni fiscali e amministrative dello stabile. Come detto se l’amministratore non fornisse l’informazione richiesta si la possibilità di rivolgersi all’ufficio territoriale dell’Agenzia, competente per zona. Va considerato che molta della documentazione condominiale è coperta dalla privacy e quindi per avere informazioni dettagliate si devono fornire valide motivazioni.
Anche per controllare la validità stessa del codice fiscale è necessario contattare l’Agenzia delle Entrate. Esiste un tool messo a disposizione dall’Agenzia stessa per controllare che la combinazione numerica del codice sia corretta. Nell’applicazione sono da indicare il numero da verificare e la denominazione esatta del condominio. Il programma verificherà la presenza del codice nella banca dati dell’Agenzia.
Nel caso di incongruenze o di errori, il programma li segnalerà a chi effettua la ricerca, richiedendo di correggere le informazioni immesse. Naturalmente il primo a essere interessato a controllare la validità del codice deve essere l‘amministratore condominiale, per poter svolgere con tranquillità le proprie funzioni. Nel caso di difformità e conferme ulteriori si può contatatre l’Agenzia delle Entrate, fornendo tutti i documenti richiesti per l’accesso alle informazioni.
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