Un uomo di 36 anni è stato ucciso questa mattina con una coltellata alla gola: a colpirlo un capo ultrà dell’Inter a cui la vittima aveva ferito con un colpo di pistola.
Omicidio questa mattina a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano. Un uomo di 36 anni è stato assassinato con una coltellata alla gola. A sferrare il fendente sarebbe stato un 49enne, storico capo ultrà dell’Inter.
La dinamica dell’accaduto è ancora da chiarire, ma sembra che i due si trovassero all’interno di una vettura, quando la vittima, forse dopo una lite, ha esploso un colpo di pistola ferendo alla gamba il 49enne che avrebbe reagito afferrando un coltello e colpendo alla gola il 36enne. Sul posto sono arrivati i soccorsi: per la vittima non è stato possibile far altro che appurarne la morte, mentre il capo ultrà è stato trasferito in ospedale, dove si trova ricoverato ed in stato di fermo con l’accusa di omicidio.
Cernusco sul Naviglio, ucciso con una coltellata alla gola: la vittima è un 36enne
È Antonio Bellocco, 36enne già noto alle forze dell’ordine e legato al clan della ndrangheta di Rosarno (Reggio Calabria), la vittima dell’omicidio avvenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 4 settembre, a Cernusco sul Naviglio, centro della provincia di Milano.
Il 36enne, secondo quanto ricostruito al momento, come scrive la redazione de Il Corriere della Sera, si trovava, in compagnia dello storico capo ultrà dell’Inter Andrea Beretta, di 49 anni, all’interno di una vettura, parcheggiata in via Besozzi. Bellocco, forse dopo una discussione, avrebbe impugnato una pistola ed esploso un colpo ferendo ad una gamba il 49enne che avrebbe reagito sferrando una coltellata alla gola della vittima.
In via Besozzi si sono precipitati i sanitari del 118 e le pattuglie dei carabinieri. Purtroppo, i soccorritori non hanno potuto far nulla per il 36enne, di cui è stato possibile solo dichiararne il decesso. Beretta, invece, è stato trasferito in codice giallo presso l’ospedale San Raffaele, dove ora si trova ricoverato ed in stato di fermo con l’accusa di omicidio. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Indagano i carabinieri
Ora i militari dell’Arma della compagnia di Pioltello, che hanno eseguito i rilievi e gli accertamenti sul posto, stanno cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e risalire che alle ragioni che hanno scatenato la lite fai i due. Da quanto appurato al momento, anche Bellocco si era avvicinato da qualche tempo alla curva dell’Inter, ma sembra che la discussione non sia legata a motivi calcistici.
