Il monsignor Miserachs Grau è stato convocato in commissione per il caso Emanuela Orlandi, la 15enne sparita più di quarant’anni fa.
A distanza di oltre quarant’anni dalla sua scomparsa si continua ad indagare sulla tragica vicenda di Emanuela Orlandi, non si hanno più notizie di lei dal 22 giugno 1983. All’epoca dei fatti era solo una ragazzina, aveva infatti 15 anni, in molti continuano a chiedersi cosa sia accaduto davvero quel giorno.
Una delle ultime persone ad averla vista prima della sua sparizione è il Monsignor Valentino Misarachs Grau, insegnava canto a Roma nella scuola di musica Tommaso Ludovico da Victoria, corso frequentato anche dalla Orlandi. La commissione bicamerale d’inchiesta ha deciso di convocarlo per poter ascoltare anche la sua testimonianza, l’audizione si è tenuta nella giornata di oggi, giovedì 3 ottobre 2024.
Ascoltata la testimonianza del Monsignor Valentino Misarachs Grau, Emanuela Orlandi frequentava il suo corso di canto
Fino ad ora il Monsignor Valentino Misarachs Grau era stato ascoltato solo dal Vaticano, era stato lui stesso a marzo del 2023 a confermare il fatto che la Procura non lo avesse mai convocato per ascoltare la sua testimonianza. Quando lo convocarono in Vaticano erano presenti anche l’assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato Peter Bryan Wells e il capo delle Gendarmeria Giani.
Oggi alle audizioni della Commissione bicamerale di inchiesta è stato il turno del monsignor Miserachs Grau. L’allora maestro di canto corale della scuola di musica Tommaso Ludovico da Victoria ha confermato di essere stato interrogato nel 2012 da Domanico Giani, capo della gendarmeria vaticana. Ha continuato dicendo che non sa se erano state convocate altre persone, dopodiché ha aggiunto: “C’era anche l’assessore della Segreteria di Stato e qualche altro gendarme perché papa Benedetto voleva far luce sulla questione.”
Emanuela Orlandi, Alberto Laurenti prende le distanze dalla vicenda
Oggi Alberto Laurenti è un musicista molto famosa, all’epoca dei fatti frequentava la stessa scuola di musica di Emanuela Orlandi. Nei giorni scorsi il suo nome è stato accostato a quello di Emanuela ma lui ci ha tenuto a fare chiarezza dicendo che non si conoscevano. Ha fatto sapere che il loro rapporto si limitava a rapidi saluti e timidi sguardi tra adolescenti quando si incontravano una volta a settimana durante i corsi di canto corale.
Il noto musicista ha anche rivelato che le forze dell’ordine lo hanno ascoltato come persona informata dei fatti, questo è successo più di quarant’anni fa. Il giorno che la Orlandi è scomparsa lui non era a scuola, si trovava infatti all’ospedale Celio per sottoporsi ad un intervento dermatologico ed era arrivato da Orvieto perché in quel periodo prestavo il servizio militare nella caserma di Piave.
Alberto Laurenti non vuole che il suo nome venga ancora accostato a questa terribile vicenda, si augura infatti che non vengano divulgate altre sgradevoli e false notizie. Ha concluso dicendo che lo dice soprattutto nel rispetto dei familiari di Emanuela che da troppi anni stanno cercando di scoprire la verità sulla sua scomparsa.