Campobasso, donna trovata morta in casa: si indaga sulle cause

A Campobasso, nella mattinata di oggi, una donna è stata trovata morta all’interno del bagno della sua abitazione: indagano i carabinieri.

Vigili del Fuoco
Vigili del Fuoco (Nazionieregioni.it)

Una donna di 47 anni è stata trovata priva di vita all’interno dell’appartamento in cui viveva, nel centro storico di Campobasso. L’agghiacciante scoperta nella tarda mattinata di oggi, quando alcuni conoscenti, non vedendo la 47enne da tempo, hanno dato l’allarme

Presso l’abitazione sono, dunque, arrivati i vigili del fuoco ed i carabinieri che hanno rinvenuto il cadavere della donna ormai in avanzato stato di decomposizione, riverso in bagno. Le cause del decesso, che sarebbe avvenuto almeno due mesi fa, non sono chiare. Sul caso stanno indagando i militari dell’Arma che hanno svolto gli accertamenti.

Campobasso, donna trovata morta in casa: il corpo in avanzato stato di decomposizione

Carabinieri
Carabinieri (Nazionieregioni.it)

Questa mattina, venerdì 6 settembre, una donna è stata trovata morta in casa a Campobasso. Si tratta di una 47enne, di cui non è stata resa nota l’identità, originaria di Molfetta (Bari), ma da anni trasferitasi in Molise.

L’allarme alle forze dell’ordine è stato dato da alcuni conoscenti che, non avendo notizie della donna ormai da tempo, hanno deciso di chiamare il numero unico per le emergenze segnalando la circostanza. A quel punto, riportano alcune fonti locali e la redazione di Fanpage, sul posto sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri.

Una volta forzata la porta d’ingresso la macabra scoperta: il cadavere in avanzato stato di decomposizione della 47enne, riverso in bagno, la cui porta era chiusa a chiave. Sul posto è arrivato anche il medico legale per gli accertamenti.

Indagano i carabinieri

Sono scattate subito, dunque, le indagini dei militari dell’Arma per risalire alle cause del decesso che pare sia avvenuto almeno due mesi prima del drammatico ritrovamento, considerate le condizioni del corpo. Inoltre, sembra che la 47enne non utilizzasse lo smartphone, trovato in un’altra stanza dell’appartamento, da molto tempo: il suo ultimo accesso a WhatsApp risaliva a diverse settimane fa.

Non è escluso che, nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria disponga l’esame autoptico sulla salma in modo da far assoluta chiarezza sulla vicenda.

Gestione cookie