Avete mai sentito parlare della dieta vegana crudista? Scopriamo insieme in cosa consiste e quali alimenti si possono mangiare
Come prima cosa cerchiamo di fare un piccolo passo indietro e di capire, dunque, di cosa parliamo quando facciamo riferimento alla cosiddetta alimentazione dei vegani crudisti. Si tratta, come possiamo facilmente immaginare, di un tipo di regime alimentare che negli ultimi tempi ha cominciato a suscitare sempre più interesse soprattutto per chi ha già da tempo abbracciato il mondo del veganismo.
Nello specifico, però, il vegani crudisti decidono di fare un ulteriore passaggio e dunque di basare la propria alimentazione solo sui vegetali crudi e che dunque non siano prima stati trattati. L’idea, infatti, è che proprio i trattamenti a cui possono andare incontro gli alimenti possano depotenziare o privare i cibi dei propri nutrienti di base. Ma cerchiamo di scoprire di più su questo tipo di alimentazione: continuate a leggere insieme a noi.
Cosa possono mangiare i vegani crudisti
Come tutti noi ben sappiamo, quando parliamo dell’alimentazione vegana facciamo riferimento a un tipo di dieta che cerca quanto più possibile di essere sostenibile e attenta a quelli che sono i bisogni della natura che ci circonda e che, proprio noi con le nostre scelte e azioni, ogni giorno portiamo vicino a un punto limite. Questo tipo di dieta, dunque, si basa su una possibile privazione di carne e qualsiasi altro cibo che valga come derivato di tipo animale.
Nel caso dei vegani crudisti, però, l’alimentazione diventa ancora più serrata e complessa da portare avanti: sono infatti, ad esempio, esclusi anche i trattamenti termini al di sopra dei 42 gradi o inferiore al grado. Tra gli alimenti consentiti, invece, possiamo citare la frutta, la verdura, la frutta secca, gli ortaggi, le noci e i semi: ancora meglio se, tutti questi prodotti, sono acquistati di origine biologica.
I rischi di questo tipo di dieta
Tuttavia, con uno stile di vita alimentare così serrato e anche così povero di tantissimi alimenti che ci circondano, come possiamo ben immaginare i rischi per la nostra salute a cui possiamo andare incontro non sono certo pochi. Innanzitutto, vi sono i rischi in un certo senso comune (e che appartengono anche alle diete vegetariane e vegane). Come ad esempio la necessità di assumere integratori a causa di carenze di vitamina B, anemie e mancanza di vitamina D.
Più nel dettaglio, invece, il vegani crudisti potrebbero rischiare anche patologie come la toxoplasmosi e le gastroenteriti, che di solito vengono evitate proprio grazie alla cottura degli alimenti. O, ancora, la possibilità di entrare in contatto con microorganismi patogeni e il rischio delle intossicazioni alimentari a causa proprio dell’assunzione di cibo crudo. Per finire, non è da sottovalutare il pericolo di deficit nutrizionale, in particolare di vitamina B e D.