La rabbia è un sentimento comune, che può sopraggiungere in qualsiasi momento, ma come gestirla: le migliori tecniche da sfruttare.
Nella vita quotidiana, i momenti di stress sono molteplici. La vita è fitta di problemi, di ostacoli, di piani programmati e poi cancellati, di imprevisti e di molto altro ancora. In certe occasioni, emergono sentimenti come rabbia o frustrazione, che affondano ulteriormente il colpo. In questi momenti, è importante non lasciarsi trascinare dalle emozioni negative, restando calmi.
Non è facile, ma occorre provarci, e per farlo bisogna saper gestire un sentimento come quello della rabbia, che spesso è causa di gravi conseguenze. Come far tornare il buonumore? Saper gestire i sentimenti negativi è il primo passo. Ciò non significa non sentirsi può amareggiato o arrabbiato, ma si riesce a mantenere un certo livello di benessere sapendo gestire le situazioni più critiche.
Le tecniche che aiutano a gestire la rabbia e la frustrazione e a ritrovare il buonumore
Anche nei momenti più difficili è possibile ritrovare la serenità e l’ottimismo necessari per andare avanti, e tutto parte dal controllo della rabbia, una rabbia che può trasformarsi in frustrazione o in rassegnazione. È importante riuscire a capire come superare i momenti critici, ritrovando un’emotività equilibrata. Spesso, basta soltanto sapere come fare. Naomi Campbell, saltano le nozze: spunta l’indiscrezione grazie alle parole del manager.
A tal proposito, ci sono tecniche che aiutano a combattere l’ira e lo stress, ritrovando ottimismo e grinta, ma anche lucidità mentale. Il primo consiglio che gli psicologi danno è quello di non concepire la rabbia come un sentimento sempre negativo. La rabbia, infatti, può anche essere un sentimento positivo, poiché incita a dare il massimo, a raggiungere l’obiettivo.
Occorre dare la giusta lettura a questa emozione, togliendo alla collera la connotazione negativa. Senza lasciarsi andare a scatti di ira, che possono essere catastrofici, è meglio trasformare la rabbia in grinta e in energia. Altro consiglio è quello di evitare di reprimere le proprie emozioni. Le emozioni non si devono mai ignorare, né nascondere.
Alcune pratiche per anticipare la collera e sottometterla
Non bisogna mai tenersi tutto dentro, perché poi arriva il momento in cui si sbotta all’improvviso. L’esplosione improvvisa può dare origine a conseguenze gravi. Meglio centellinare le emozioni legate alla rabbia, per prevenire scossoni violenti. E ancora, altra mossa corretta è quella organizzare il discorso in modo lucido, senza urlare, ma ripeterlo, per sfogarsi.
Quando si ragiona a mente lucida, ci si rende conto che a volte lasciarsi trasportare dall’ira è inutile. Meglio esprimere le proprie emozioni in modo pacato. Imparare a gestire la rabbia significa anche imparare a riconoscere i suoi sintomi. Quando la rabbia sta prendendo il sopravvento? Ognuno la percepisce a modo proprio, ma è sempre fondamentale anticiparla.
Alle prime avvisaglie, è importante restare calmi e ragionare, per non perdere il controllo. E ancora, quando si è sopraffatti dalla collera, occorre concentrarsi su come risolvere il problema, quindi bisogna concentrarsi sulla soluzione. John Travolta a Sanremo, un caso “stellare”: quanto lo pagarono per ballare “Il ballo del qua qua”.
Ira e nervosismo, come imparare a gestire le emozioni negative
A volte, può essere utile sfruttare l’ironia per contrastare il nervosismo. L’umorismo è un’arma molto affilata, perciò basta una battuta per ridicolizzare la rabbia e per ridimensionarla. Alcune discipline sono eccezionali per imparare a gestire l’ira e per rilassare mente e corpo. Una buona abitudine è quella di avvicinarsi allo yoga, alla meditazione, ma anche praticare esercizi di respirazione e ai autocontrollo.
Anche la musica rilassante è una valida soluzione, così come praticare un’attività fisica. Lo sport, lo sappiamo, scarica la tensione e lo stress, stimolando la produzione di endorfine, alla base del buonumore. Infine, per evitare di scoppiare di ira, spesso è utile prendersi una pausa da tutto, restare da soli, riflettere, rilassarsi, staccandosi dai social e dal mondo esterno. Bastano pochi minuti per ritrovare lucidità e benessere. È la fine del caldo torrido: non ci sarà pace, si passerà subito al maltempo, da quando.