Ti capita mai di sentirti allo stremo delle forze, anche se hai dormito per un’intera notte? Le spiegazioni a cui non hai mai pensato.
Dormire con regolarità è la prima ricetta che ci prescrive il medico dinanzi a scompensi fisici o ad un accumulo di stress psicologico. Durante il sonno, come ci insegnano gli addetti ai lavori, il nostro organismo mette in atto una sorta di processo “riparativo”, sia in termini di corpo che di mente.
Da un lato, infatti, il riposo favorisce la rigenerazione cellulare, il rilassamento delle membra e la conseguente ricarica delle energie. Il cervello, in parallelo, è stimolato a rielaborare – anche tramite meccanismi quali i sogni – quanto avvenuto durante la giornata.
In aggiunta, il sonno è in grado di stimolare la memoria e di renderci più vigili e attenti all’indomani, quando la sveglia ci metterà di fronte alla necessità improrogabile di affrontare un nuovo giorno.
E qui scatta la domanda alla quale vorremmo tentare di fornirti una spiegazione. Ti capita mai, dopo una nottata in cui hai dormito 7/8 ore, di sentirti più stanco di quando ti sei coricato? Talmente privo di forze che l’unica cosa che vorresti fare è fiondarti di nuovo tra le lenzuola? Se sì, sappi che non sei affatto l’unico (e che c’è una spiegazione a tutto).
Ti capita di svegliarti più stanco di quando sei andato a dormire, al punto tale da non avere le forze per fare nulla? Le motivazioni a monte di un fenomeno del genere, come ti spiegheremo a breve, possono essere tantissime.
In primo luogo, potrebbe darsi che una nottata in cui non abbiamo sufficientemente riposato, a prescindere dalle ore che abbiamo passato a letto, sia sintomo di un’influenza o un virus che stanno per manifestarsi sul nostro corpo. E di cui il primo campanello d’allarme è rappresentato proprio dallo scarso recupero durante il sonno.
La seconda motivazione potrebbe ricollegarsi ad un’eventuale sessione di sport programmata in tarda serata. Se ti sei concesso un allenamento dopo le 18, è probabile che il tuo corpo abbia prodotto adrenalina per sostenere il tuo workout. E che quest’ultima, una volta in circolo, impieghi parecchio prima di essere smaltita correttamente dal tuo organismo.
Un’altra causa che potrebbe inficiare sulla qualità del sonno è l’assunzione di bevande o cibi che appesantiscono la digestione o il fegato. Non è un mistero, d’altro canto, che alimenti fritti o eccessivamente ricchi di grassi e zuccheri, così come bevande zuccherine o alcoliche, non siano un toccasana per il nostro corpo.
C’è però un’ultima motivazione che spiegherebbe una nottata di sonno non riposante come ci si sarebbe aspettati. Appena te la sveleremo, siamo certi che stenterai a crederla possibile.
Come svela un approfondimento di Mypersonaltrainer.it, tra le cause che potrebbero motivare lo scarso riposo notturno vi è anche il fatto di aver dormito per troppe ore consecutive, specie se non si è abituati.
Qualunque stravolgimento del normale ciclo “sonno-veglia”, nella fattispecie, potrebbe comportare effetti controproducenti per l’organismo. Un esempio pratico? Se siamo abituati a dormire un massimo di sette ore a notte, dormirne nove potrebbe significare spossatezza, sensazione di pesantezza alla testa e confusione.
In buona sostanza, qualunque persona deve cercare di comprendere quali siano le sue ore di sonno ideale, guardandosi bene dal superare quella soglia.
Harry e Meghan Markle, stando alle indiscrezioni i due starebbero svolgendo vite separate, scopri cosa sta succedendo. Harry…
Cesarina Canziani e Luigi Riva, i proprietari di un negozio di giocattoli, sono stati derubati…
Stava per sposare il fidanzato storico, Kayla Doody prima del matrimonio ha capito di amare…
Sapete dove vive Andriano Celentano? L'amatissimo cantante ha scelto un borgo splendido immerso nella natura,…
Io Canto Generation, sapete chi è il padre di Chiara Tortorella, la famosa speaker radiofonica?…
Gerry Scotti e la tragedia familiare mai dimenticata, che ha segnato profondamente la sua vita:…