A settembre ricomincia la scuola e molte mamme sono alle prese con l’acquisto del famigerato grembiule: ma è davvero obbligatorio?
L’estate è finita ed è tempo di tornare sui banchi di scuola. I primi giorni di settembre sono dedicati al reperimento del materiale scolastico necessario per iniziare l’anno ed essere pronti a rientrare a scuola. Mamme e papà sono quindi indaffarati a recuperare ed acquistare tutto ciò che viene indicato loro dalle maestre per la frequentazione della classe a scuola.
E quindi via libera all’acquisto di quaderni, penne, pennarelli, righelli, squadre, gomme, album da disegno, cartelline, raccoglitori, risme di carta e via dicendo. E poi c’è il famigerato grembiule che ogni scolaro deve indossare. Spesso odiato dai bambini il grembiule si differenzia da scuola a scuola per colore e fattura. Ma cosa dice la normativa a proposito? Vediamo insieme.
Il grembiule a scuola nasce con la scuola stessa e l’esigenza di caratterizzare gli scolari, ma nel dopoguerra con la voglia e la necessità di ricerca di libertà le divise scolastiche che avevano caratterizzato sino ad allora le scuole italiane scompaiono poiché si rifiuta ogni forma di divisa.
Successivamente si assiste ad un ritorno della cosiddetta divisa scolastica nelle scuole internazionali che si rifanno alla politica e allo stile anglosassone, e nelle scuole italiane i grembiulini li ritroviamo negli asili e nelle scuole elementari. Ce ne sono di ogni colore e lunghezza, azzurri, blu o neri per i maschietti e rosa o bianchi per le femminucce. Più raffinate e ricercate le versioni a quadretti e con il colletto a contrasto.
La normativa vigente nel nostro paese non specifica nulla in proposito all’uso obbligatorio del grembiule all’interno delle aule scolastiche italiane, ma rimanda la gestione della questione ai singoli istituti che hanno la facoltà di decidere autonomamente rispetto all’obbligo per gli studenti di indossare grembiuli o divise, indicandolo nel proprio regolamento di istituto.
L’uso del grembiule ha una doppia valenza all’interno delle dinamiche scolastiche, quella di proteggere gli abiti sottostanti indossati dal bambino, che altrimenti rischierebbero di essere continuamente esposti all’uso di pennarelli, pitture e altri tipi di materiale utilizzato nella fase creativa di ogni alunno, specie nelle scuole dell’infanzia. Allo stesso tempo uniforma gli scolari rendendoli tutti uguali e impedendo e annullando qualsiasi differenza sociale. Inoltre simboleggia le regole da seguire all’interno di una comunità con le quali gli studenti devono imparare a fare i conti il prima possibile
Un aspetto pratico e uno socialmente valido sono quindi alla base della scelta di utilizzo del grembiule nelle scuole italiane che si ferma però in genere alle scuole dell’infanzia, materna e primaria, e non prosegue nei cicli di scuola secondaria, come le medie o le superiori.
Harry e Meghan Markle, stando alle indiscrezioni i due starebbero svolgendo vite separate, scopri cosa sta succedendo. Harry…
Cesarina Canziani e Luigi Riva, i proprietari di un negozio di giocattoli, sono stati derubati…
Stava per sposare il fidanzato storico, Kayla Doody prima del matrimonio ha capito di amare…
Sapete dove vive Andriano Celentano? L'amatissimo cantante ha scelto un borgo splendido immerso nella natura,…
Io Canto Generation, sapete chi è il padre di Chiara Tortorella, la famosa speaker radiofonica?…
Gerry Scotti e la tragedia familiare mai dimenticata, che ha segnato profondamente la sua vita:…