L’accumulo di calcare sui lavandini è una cosa molto comuni. Diversi i rimedi a disposizione, ma il trucco dei professionisti è uno solo.
L’accumulo di calcare sui lavandini, dal rubinetto in sé passando per il lavello fino alla parte dello scolapiatti, può essere un vero tormento; non solo ogni volte che si apre e chiude l’acqua restano a vista quella fastidiose gocce biancastre, ma a lungo andare può accumularsi in pezzi sempre più grandi fino ad arrivare ad ostruire la fontana stessa.
In quest’ultimo caso si creerebbe un bel problema, con la necessità di smontare tutto e dargli una pulizia approfondita così da permettere all’acqua di tornare a scorrere normalmente. Per questo è importante la manutenzione che però ha anche il grande vantaggio di mostrare la zona lavello sempre pulita: eliminare il calcare significa, infatti, eliminare anche le macchie che lascia. E di prodotti sul mercato se ne trovano diversi, così come sono diversi i prodotti naturali utili allo scopo, ma il trucco dei professionisti è uno e uno soltanto.
Svelato il segreto dei professionisti per rimuovere il calcare, usa solo questa miscela
Cercando soluzioni naturali per la rimozione del calcare vi sarà sicuramente capitato di trovare consigliati l’utilizzo dell’aceto e del limone, prodotti molto utilizzati in cucina ma che ormai sono ben noti anche per le loro proprietà disinfettanti e pulenti. I prodotti naturali sono sempre più ricercati nella pulizia domestica, soprattutto dalle generazioni più giovani e attente ai temi green, ma quando si tratta di eliminare il calcare né l’aceto né il limone sono davvero efficaci.
In questo caso la miscela migliore da usare, il trucco svelato dai professionisti, è quella composta da bicarbonato di sodio e acido citrico. Parliamo, in effetti, di altri due prodotti anch’essi usati in cucina e, in particolare, l’acido citrico è un composto organico che si trova anche nel limone, ma ovviamente in questo caso in forma maggiore e concentrata.
Per avere un lavello con tutte le sue componenti completamente pulito e libero dal calcare, non bisogna fare altro che sciogliere due cucchiai di acido citrico in una tazza di acqua calda, mescolare e applicare la miscela ricavata direttamente sulle superfici incrostate di calcare con l’aiuto di un panno. Basterà poi fare agire per 10 minuti prima di rimuovere tutto. Dopodiché cospargete del bicarbonato sulle stesse superfici e pulire poi con un strofinaccio umido.
L’alternativa all’acido
Fermo restando che questa miscela resta la migliore, l’acido citrico è comunque un acido che va maneggiato con cura, per questo motivo una buona e valida alternativa è quella del sale grosso anche più facile da reperire. In questo casa basta 2 cucchiai di bicarbonato con uno di sale grosso e un po’ di acqua calda, mescolare fino a formare una pasta. Questa andrà applicata sui rubinetti, lasciata agire per qualche minuto prima di risciacquare.
